Educazione silenziosa
L’educazione silenziosa degli oggetti, dello spazio, del tempo… un tema avvincente e pieno di fascino che meriterebbe di essere affrontato sotto vari punti di vista.
Noi lo abbiamo sviscerato quando abbiamo iniziato a riflettere sui nostri ricordi di infanzia.
Quando ci ricordiamo della nostra infanzia, spesso, più che delle parole, tendiamo a ricordarci degli oggetti con i quali siamo venuti in contatto. Il tavolo di cucina, il divano, il letto da bambini.
L’arredamento Flowerssori è concepito proprio per stimolare nella maniera più semplice la possibile interazione ed il contatto tra l’oggetto e il bambino.
Il tavolo, ad esempio, con la sua superficie continua ed unica, racconta al bambino silenziosamente la sua storia di vita.
Un racconto che educa il bambino al rispetto per ciò che era e ciò che è.
La cassettiera invece, attraverso i suoi piani e la luce che vi si riflette sopra, racconta di un luogo, non solo un oggetto, con cui i bambini interagiscono differentemente nel corso della giornata.
Il letto che cresce, con i suoi collegamenti in cuoio, porta all’attenzione del bambino una superficie viva, che si graffia, si segna e si tende, a seconda della pressione che vi si applica.
Continuità pedagogica
Con Flowerssori, il bambino ha la possibilità di vivere a casa lo spazio e l’arredo nello stesso modo in cui lo vive a scuola.
Ciò che la scuola porta avanti nella prima parte della giornata, lo si ritrova a casa seguendo una continuità pedagogica che quindi presenta al bambino il medesimo ambiente seppur collocato in un posto differente.
Questo è fondamentale perché il bambino abbia una traccia educativa unica e ben delineata, che aiuta il bambino ad esser sicuro di ciò che apprende a scuola (la sua coscienza del sé) perché lo ritrova contestualizzato a casa.
Così il bambino sviluppa in autonomia e più velocemente le sue capacità cognitive ed impara, si concentra, lavora (eh sì, continua a lavorare anche a casa) in totale armonia.
Genitori e bambini sono aiutati dall’ambiente ad essere in armonia tra di loro: non più seggioloni che legano ed elevano il bambino ad altezze innaturali alle quali vivere momenti delicati come quello del pranzo o della cena, non più genitori che si innervosiscono perché il bambino si distrae.
Armonia e pace sono le due fondamentali parole d’ordine che Flowerssori interpreta.
Diritto alla bellezza
La casa è il rifugio dell’uomo, sia nella sua fase “totipotente” di bambino che nella sua fase di adulto. Per questo è fondamentale che l’ambiente sia rilassante, piacevole e armonico.
Insomma, bello, nel suo senso più ampio.
Il diritto alla bellezza è innato con il senso critico dell’uomo. Chiedete ad un bambino come voglia la sua scuola o la sua camera: la prima risposta che vi darà sarà BELLA. E’ la sua prima associazione (quindi innata, come si sostiene nella filosofia greca) con il senso del BUONO. Una piccola sconvolgente considerazione di cui tener di conto in ogni proposta che si fa a un bambino, e ad un essere umano in generale. Ed è qui che inizia il difficile.
Secondo Flowerssori la bellezza è un tema che si può articolare in tre punti:
- l’armonia
- la natura
- il rispetto
Questi tre fattori, che abbiamo voluto fortemente inserire in tutti i nostri prodotti, sono quelli che per noi determinano il senso di comfort nello spazio: un comfort esteriore e soprattutto interiore.